lunedì 24 agosto 2009

L'è dura

La repentina partenza avvenuta una decina di giorni fa mi ha impedito di salutare tutti gli amici, vicini e lontani (come si diceva una volta), e quindi rimedio adesso.
Come state, tutti? Spero bene, anzi benissimo, e mi auguro che le vostre ferie siano ancora sull'onda, mentre purtroppo le mie sono rapidamente trascolorate, sbiadendo in fretta come un acquerello.
Inutile dire che stamattina la sveglia ha rischiato di finire spalmata contro il muro, con la sua petulante vocetta "ed ora, le ultime news da 'viaggiare informati'...", ma che cubo mi frega di viaggiare, ha pensato l'inconscio, stavo galoppando libera e selvaggia in forma di cavallo, lungo una spiaggia, sotto un cielo tempestoso...manco con la musica, mi sono svegliata, ma con la voce umana (è irritante, tanto valeva continuare a farsi buttare giù dal letto dal Sergente Maggiore Mama).
Ed è inutile pure raccontare il mio rendimento lavorativo (nullo, praticamente, a parte ammucchiare pratiche negli scatoloni, in vista del trasloco dello studio - altro buon motivo per restare in Trentino sine die - la mia notoria accidia non vede di buon occhio le migrazioni). Ad ogni modo, siamo di nuovo qui.
La prima settimana è evaporata giocando con la Wii Resort (visto che non si andava in ferie, siamo virtualmente andati sull'isola di Wuhu, stabilendoci in pratica lì). Soliti acciacchi da abuso di Wii, tipo lussazione di polso e spalla. Ma per me la Wii è la fine del mondo. Vani tentativi di tornare in forma con la Wii Fit, tra l'altro. Ma questo è un altro discorso.
La seconda settimana l'ho passata invece sull'Altopiano di Pinè, a dormire sulla sdraio, a leggere (quasi finito "Bad Chili" di Lansdale, vicissitudini di Papi by Travaglio&Co, il giallone col serialkillerone di Simon Beckett estivo e racconti di Roddy Doyle "Irlandese al 57%",davvero bello), ma soprattutto la maggior parte del tempo è andata via mangiando come una locusta. Aah, che piattini meravigliosi ci sono in montagna! Spanzate selvagge di carne, patate ripiene di formaggio, crocchette ripiene di triplo formaggio, speck ed erbette, canederli come se piovesse... e infatti i risultati si vedono (ma è meglio se non li vedete voi, va'). A breve qualche placida e gioconda immagine.
Faceva così caldo che si dormiva con le finestre aperte, e il sole mattonava che era un piacere (solo se ti immergevi nel bosco trovavi un po' di refrigerio).
Dovevo fare tante cose e ovviamente non ho fatto niente, ma mi è andata benissimo così, panciolle integrale.
Ah, no, effettivamente ho tirato con l'arco, facendo schifo totale e rischiando di pigliare il sedere di una signora con una freccia....no, scherzo, non ho ammazzato nessuno (però reggere l'arco con la sinistra era un'impresa, ho il braccio sinistro sgnanfo da morire e a momenti mollavo il legno cragnandomi il naso).
Bisogna però che scriva un riepilogo estivo con tutti i crismi, perché di cose da raccontare ce ne sono...epperò ho una montagna di bucato da fare, e allora...e allora mi tocca andare, ho i calzettini a righe lì che mi aspettano, e non amano aspettare.

3 commenti:

Gillipixel ha detto...

Vacanze ideali, Vale: libri, panzate e riposo assoluto :-) questa sì che è saggezza suprema :-) bentornata!!!

Vanessa Valentine ha detto...

...nonché ri-scomparsa per breve soggiorno dai vecchi...ma rieccoci (quasi) sulla breccia!
:)))

Gillipixel ha detto...

allora, ben ri-comparsa Vale, da vera escapista del pigraggio :-)