venerdì 7 agosto 2009

L'Escapista

Da oggi cominciano ufficialmente le mie risicate ferie estive!
Devo dire che proprio non ne potevo più, il treno semivuoto, eravamo quattro sfigatoni col giornale (io con la solita canotta frusta di H&M e loro con camicie stropicciose da moglie in vacanza e mariti soli in città), un fottio di turisti con i loro trolley lunghi come Greyhound che intasavano la stazione e ti facevano inciampare, tutto l'universo in ferie e tu ancora lì a svegliarti alle sei e a pensare dove hai sbagliato nella vita.
La mattinata è stata naturalmente pesante, venendo perdipiù da due settimane di bagordi e cene e stravizi che mi hanno minato il fisico, e dei quali narrerò più diffusamente nei prossimi giorni, in cui finalmente darò la stura a tutta l'accidia e a tutto il deboscio insiti nella mia natura. Evviva!
Sono uscita dall'ufficio gridando "Libertà! Libertà! Libertà!" come Mel Gibson in "Braveheart" quando lo scannano e lo sbudellano, praticamente. Quando finiva la scuola uscivo composta dall'edificio, adesso mi metto a saltellare e mi rabalto giù in strada travolgendo i passanti attoniti.
Libertà!, di fare niente, at last.
(Mi sono anche accorta di avere superato la boa dei cento post, sono stupefatta di me stessa, per prima. Mai avrei pensato di essere così costante, oddio, quasi mi faccio paura. Che la mia accidite sia solo una posa? Giammai!;))
Un augurio di buone ferie a tutti gli amici là fuori, buon viaggio e buona esistenza a tutti voi, per i vostri viaggi fisici e anche per quelli mentali...
Finalmente un po' di tempo per scrivere c'è...

3 commenti:

Gillipixel ha detto...

Buone vacanze, Vale :-)
Il titolo di questo tuo brano feriale mi ha fatto venire in mente un bel libro di Michael Chabon, "Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay", dove si parla appunto di escapismo e di fumetti perfino :-)
Poi un'altra cosa: non preoccuparti circa l'efficentismo del tuo scrivere "de blogghe" :-) infatti lo scrivere "de blogghe" è attività squisitamente pigreggiante :-)
Ciao, a rileggere presto tuoi pregevoli scritti :-)

Vanessa Valentine ha detto...

Quel libro l'ho letto anch'io, Gilli, Chabon è uno scrittore ottimo...la mia preferenza va comunque a "I misteri di Pittsburgh", pietra miliare della mia gioventù, letteraria e non solo. Phlox mi è sempre rimasta nel cuore, come eroina...:)
In effetti il titolo mi è venuto proprio pensando a lui!
Grazie per l'augurio "buonvacanziero", che ricambio.
Ho una pila di magnifici tomi da smaltire, sul tavolino...
E sull'attività blogheggiante-creativa concordo: appartiene alla categoria dell'otium, quindi mi assolve...;)
A stra-presto!

Gillipixel ha detto...

grazie per il suggerimento, Vale, lo metto nella mia lista di letture future :-)
Mi ero già ripromesso di esplorare di più Chabon, come succede quando ti soddisfa l'opera di un bravo artista, ma dopo Kavalier e Clay mi aveva intimorito l'incertezza della scelta...
Buoni tomi e buone super-oziate allora :-)