domenica 19 giugno 2011

Alcune piccole felicità della vita

E così l'esperienza al seggio poultryvilliano è andata. E' stato tutto esaltante, divertente, col solito strascico di riaggiustamento onirico che mi perseguita dopo ogni corvè, tipo sognare che devo spiegare milioni di schede da consegnare ad esagitati ed ansiosi elettori e le matite non si trovano mai, così finisce che tasto tutto il letto in cerca, mentre l'emisfero destro impazza e il sinistro tenta debolmente di dare una spiegazione razionale, fallendo. Vengo svegliata quando pesto con la mano la faccia dell'altro occupante, in malo modo.
Il referendum poi ha dato le sue belle soddisfazioni, per un 10% sarei stata là a scrutinare anche di notte, tanto per andare sul sicuro...i poultryvilliani hanno questo, di bello: sono venuti a votare, anche votando no, alcuni, ma hanno portato le chiappe al seggio. Al consiglio di andare al mare hanno fatto il gesto dell'ombrello. Glielo si deve riconoscere, votano volentieri.
E meno male, malgrado le mie bieche gufate meteorologiche domenica il sole c'era (va detto, era un po' afoso, e non così scintillante). Alcuni sono venuti sbuffando e a momenti mi conficcavano la matita nel palmo della mano (i salti mortali perché le imbucassero nell'urna giusta, solo gli anziani mi davano tutto il pacchetto in mano, ringraziandomi se le mettevo io e quasi scusandosi perché ci vedevano poco...alcuni quasi emozionati mentre mi restituivano tutto, con la mano che tremava. Wow. E io che gli parlavo anche in dialetto, per metterli a loro agio).
I giovani convinti, quelli che le volevano infilare loro, i sospettosi che pensavano le buttassimo al macero e controllavano fino alla fine che andassero dentro..caspita, fioi, non siamo mica una repubblicadellebanane, meno, adesso, dai.
Come segretario ho fatto pochino, più come scrutatrice. Avevamo tre ventenni, due femmine e un maschio, le ragazze più dinamiche, il maschietto utile per portare i pesi in Comune, per il resto abbastanza silente e dormiente. I ventenni sono spesso stanchi e alla prima difficoltà tagliano l'angolo, spiace dirlo. Stare 14 ore chiusi in una stanza non è il massimo, ma non è sempre vacanza, dai.
Comunque, in un modo o nell'altro ne siamo usciti. E Poultyville ha pagato rapidamente, il giorno dopo in banca c'erano già i quattrini! Che paese incredibile.
Mi son sfilati davanti metà degli abitanti, tanti mi hanno salutato riconoscendomi per avermi incrociato dalla fornaia, in farmacia o all'edicola, tanti mi hanno presentato i figli o i genitori, i miei nuovi vicini di appartamento mi hanno fatto le feste, c'era davvero un bel clima.
Mi son persa la partitona finale del Padova su maxischermo al vecchio Appiani, peccato. Peccato anche per il risultato. E' anche vero che domenica sera ero sulle ginocchia, sono tornata a casa a piedi, in una Poultryville silenziosa e profumata di fiori, e dritta in letto con un latte caldo e miele e una fiesta, per cena. Dubito che sarei riuscita a racimolare le forze per i bagordi festaioli da serie A...
Ah, e in seggio abbiamo mangiato anche le pastine, che buone! Qui a Poultryville fanno dei mini krapfen ripieni di crema buoni buoni e leggeri leggeri.
Quindi la mattina del martedì sono andata a comprarmi i giornali e a gioire, godendomi il relax e la lettura, ignorando il casino di casa che mi aspettava, l'acquaio stracolmo di piatti, il letto sfatto, la polvere ovunque. Quel pomeriggio venivano su i miei a portarmi un po' di verdura, così ho preso anche le pastine, perché mi era rimasta la voglia dei krapfettini. Ah, che bel martedì. Ci siamo gustati un bel bicchiere di ramandolo, anche, così per festeggiare.
E che piacevole settimana, a vedere certe facce amareggiate...:)

2 commenti:

Gillipixel ha detto...

Vale, ogni volta crei termini di una tenerezza suprema :-) i krapfettini è bellissimo :-)

E' veramente una sensazione buffa vedersi sfilare tutto il paese davanti quando si è al seggio...anche io l'ho provata alcune volte ed è strano, vero...

Peccato per il Padova...io ormai sono tifoso di calcio molto blando, disincantato e criticissimo, ma per simpatia bloghesca un po' mi sono ormai affezionato anche alla tua squadra :-)

Ciao :-)

Vanessa Valentine ha detto...

Ciao, Gilli!:)))))
beh, penso che il Padova abbia offerto bellissime emozioni e sorprese e penso che continuerà, c'è fermento nel calciomercato, come dappertutto...
E i krapfettini sono un'autentica delizia, ma a Poultryville cucinano tutti in maniera ottima, oggi una vicina mi ha fatto scoprire la macelleria, un sacco di roba deliziosa. Mi raccontano che c'è gente che viene da Padova per comprarsi la carne qua.
Insomma, questo paese è bello e buono...:))))))e coscienzioso.