mercoledì 12 febbraio 2014

Alti e bassi

E' stato un colpo basso, Philip Seymour Hoffman.
Quando la Magnifica mi ha mandato il messaggio che raccontava della tua prematura fine, ho subito pensato che ti era toccata in sorte quella fine decisamente sfigata, un infarto, un ictus in un'età ancora ragionevolmente tenera, la terra di mezzo dei quaranta, quella che mi trovo a guadare pure io, da qualche anno. Ho sentito una vibrazione cattiva in mezzo al petto, un dispiacere intenso, disappunto. Ho pensato che, al solito, la Triste Mietitrice disprezzi il talento (se fosse vero...si porta via anche gente incapace, bisogna dire che la ragazza è democratica). In una notte di pioggia e vento, la notizia cupa si incuneava alla perfezione.
Mi piacevi tantissimo. Eri un mostro di bravura. Un attore bravissimo in parti disturbanti, quelle che solo gli attori con gli attributi vanno a cercarsi col lanternino. Si vedeva che ti piacevano le cose complicate.
Il talento ha sempre un prezzo alto.
La vita è fatta così, superficie, ci soffermiamo sulle cose quel poco necessario a metabolizzare l'informazione e poi via, capita sempre qualcosa di nuovo. Ci sono tanta gioia, tanto dolore, tanta noia al di là del muro, in agguato. Chi ha tempo per fermarsi? Capiamo così poco di noi stessi, sempre con la presunzione di capire tutto degli altri.
Che dispiacere, davvero.
La cosa peggiore è pensare al tuo dolore e alla tua fragilità e, come sempre, capire che non si può fare molto al riguardo.
Peccato.

4 commenti:

Gillipixel ha detto...

Non lo conoscevo molto come attore, Vale...però il suo volto mi era familiare, l'avevo visto di sfuggita tante volte, in spezzoni di film, alla tele, ecc.

Mi ha fatto pensare a come il talento richieda spesso un tributo così altro in termini di tormento...come se l'inquietudine e l'infelicità fossero un passaporto indispensabile per potersi trasferire nei territori della complessità, della sensibilità estrema, della genialità...

Mi interesserebbe vedere la sua interpretazione del personaggio di Truman Capote...spero di beccare presto quel film, da qualche parte...

Hai fatto bene a ricordarlo...ciao Vale, bacini miss potatosi :-)

Vanessa Valentine ha detto...

"A sangue freddo" è stato riproposto sul digitale, in questi ultimi giorni...quindi è probabile che lo rifacciano a breve. Se ti capita veditelo, Gilli, è un film davvero bello (c'è anche il personaggio di Harper Lee, so che è una scrittrice che tu ammiri, e nel film è proprio notevole). :)))))
E' davvero un peccato che PSH abbia fatto questa fine...un peccato grosso. :(

Gillipixel ha detto...

Grande Vale!!! :-) Ti sei ricordata di una cosa che io stesso non ricordavo :-) Nel senso: è verissimo che adoro Harper Lee, ma non ricordavo di averlo scritto :-) Tra l'altro, prima o poi mi devo leggere anche "A sangue freddo", ne ho sentito dire molto bene...se ti dico l'ostacolo che mi ha frenato fino ad ora, dirai che sono poco normale...ma il punto è che io non sono normale neanche un grammo :-)

Non ho mai affrontato "A sangue freddo" perché non l'ho mai trovato in edizione con copertina molle :-) è più forte di me, la copertina dura non mi va giù :-)

Vanessa Valentine ha detto...

Eheh,Gilli,sapevo anche della tua passione per i libri molli...:-)ti conosco troppo bene!;-)comunque, i suoi racconti sono intensi e spettacolari...meritano.