giovedì 7 maggio 2009

Quello che si fa a Las Vegas resta a Las Vegas (ovvero: Vedi Las Vegas e poi muori)

Ci sono serial che ti possiedono fin dal primo momento, ti prendono e ti portano via, un po' come la fantasia segreta delle donne di essere rapite dal bel berbero che ti fa scammellare nel deserto dai magici colori fino alla sua tenda. Ci sono semplicemente serial che preferisci e che aspetti trepidante, come ci sono uomini che aspetti trepidando all'appuntamento, più che per altri. Non ci puoi fare niente.
E così il giovedì mi registro CSI-Las Vegas, the original, il primo, quello più bello (certe settimane lo fanno anche di mercoledì, goduria somma!, così il fine settimana è ghiotto nell'attesa. Però tolgo la funesta pubblicità, sennò bonanotte all'atmosfera).
La cosa che mi piace di più è l'inizio: una veduta notturna di Las Vegas dall'alto, incredibile nelle luci pulsanti, fantascientifica nello stare in mezzo all'inospitale deserto, enorme, pantagruelica di corrente, una bocca spalancata che mangia tutto, come una pianta carnivora. Mi sembra di ricordare che Bill Bryson l'ha definita la più omicida città d'America, e ti credo, soldi, pupe, gioco d'azzardo e un caldo della madonna. Splendida metafora del deserto nell'anima.
Mi piacciono anche gli inizi diurni, però non lo so, mi sembrano più sciapi (in genere trovano un cadaverino secco secco come una composta di san marzano al sole, in pose strane, oppure con inquietanti indizi o manca qualche pezzo e tutti si dannano per trovarlo fuori sennò poi chi lo sente il patologo biancobarbuto).
La squadra è ben assortita e fino a non molto tempo fa era sempre la stessa gente: Grissom che è un fico da paura (l'attore di "Manhunter" si è un po' messo sotto con gli hot dog, però fa comunque la sua porca figura, sarà la voce del doppiatore italiano, sarà che è intelligentissimo, fatto sta che mi butta via, giuro). Poi c'è il mascellone, Nick, che è carino ma non il mio tipo, c'è poi Warrick che invece è molto il mio tipo (un nero con gli occhi verdi, e infatti tutti i maschi dicono che è fantascienza, ha le lenti, che babbalona che sei, credi a tutto, etc etc). Comunque, lenti o no, è un capolavoro. L'attore però sparirà tra un po' perché gli hanno trovato la macchina piena di sostanzine psicotrope che neanche un pusher il venerdì sera in stazione a Padova, e lui dentro, ovviamente fatto come un'anguria a luglio. Cacciato, pare. Così vociferano i rumors.
C'è poi il biondino carino col ciuffetto come Woodstock di Snoopy, l'assistente di laboratorio che fa il secchione e ti sa dire che cos'è quella polverina fucsia che hanno trovato sulle orecchie del morto (è sempre una stoffa sconosciuta, usata per farcire i materassi, o un metallo per cromare i pomoli delle porte, di cui tutti ignoravano l'esistenza a parte lui). Siccome però Grissom lo tratta come il tappetino della doccia visto che sapeva già tutto e prima, allora ti è simpatico, anche perché è uno sfigatone cosmico.
Le donne sono sexy ma cazzute, come l'ex ballerina figlia del boss (l'attrice se si tira un altro po' potrà godere della vista stereoscopica come i camaleonti), o la tormentata moretta che ha smorosato in segreto con Grissom per anni e poi l'ha piantato (dovevano pure sposarsi! lui le ha fatto la proposta davanti all'alveare delle api! così romantico!).
Altra cosa che mi fa morire è che questi non hanno una vita privata, non tornano mai a casa, scalzano via gli scarponi e si mettono in ciabatte, col giornale e i piedi sul tavolino, come dovrebbero fare tutti i cristiani sensati. No, questi sono sempre lì al laboratorio, immersi in questa luce da acquario, verdina/azzurrina, fredda fredda, subaquea. E' un'idea geniale, in effetti, di loro si sa pochissimo, vagamente che hanno figli, a parte qualche comparsata per movimentare le acque. Quando ho visto Grissom in accappatoio con Sarah, mi è cascata la mandibola! ma allora avevano fatto roba! e senza dirci niente! Un po' tipo le tresche al liceo...
Gran parte del fascino risiede proprio nella maniacalità con la quale si impegnano per trovare il colpevole ( e ci riescono sempre: poi, quando sui giornali intervistano qualcuno dei RIS di Parma loro dicono che non è facile per niente). A chi credo? Sposo la realtà ma corteggio la fascinosa finzione.
Aspetto tremebonda la fine della serie, e poi aspetto la serie nuova: quando qualcuno me la vuole raccontare, skymunito (ah ah!, dai, non voglio offendere nessuno, è solo invidia), mi metto le mani sulle orecchie e faccio lalala come Homer quando non vuole sentire Marge.
CSI è il mio aspic di asparagi, la mia millefoglie con crema di arancia e pistacchi, il moscato giallo.
Lo gusto a morsettini e a sorsettini...
Certi serial dovrebbero programmarli finché non ti portano all'ospizio.

8 commenti:

Gillipixel ha detto...

certe volte, mentre leggo i tuoi scritti bellissimi, mi domando come sia possibili che tutta questa delizia narrativa sia disponibile "a" gratis :-)
davvero impagabili...ammirato gillipxel :-)

Arianna ha detto...

Mi piace moltissimo il tuo blog, l'ho messo tra i preferiti.
Ary

Visir ha detto...

Mi accodo ai complimenti. Nella "critica" cinematografica/televisiva.
Sei molto convincente. Personalmente non amo l'onda dei telefilm stile CSI, criminal mind, ecc. ecc.
Li trovo ripetitivi, ossessivi e un pò morbosetti con la loro profusione di sangue ed efferatezza che fa da contrappunto ai protagonisti che, come dici giustamente, non hanno vita privata se non quella "perfettina" esistenza lavorativa da impiegatino/cane da guardia dello stato decisamente midle class americana. Questi protagonisti non hanno proprio vita (dico io).
Naturalmente parliamo di gusti personali (i meiei) e quindi assolutamente arbitrari.
Come serie televisive salvo solo due produzioni americane.
24, che ho scaricato in tutte le sue cinque serie, per l'impianto registico rivoluzionario.
Una storia in 24 ore che si dipana in tempo reale (1 ora di vita 1/2 di movie) con intrecci paralleli di un'indagine all'ultimo respiro.
Però il mio preferito resta "I Soprano", politically incorect, razzista, pieno di cattivi esempi.
Non a caso in USA è stato più volte denigrato, ma comunque apprezzato.
Splendidamente recitato (con un cast di attori veramente realistici) con colonne sonore "very cool" e da ultimo tutta l'amarezza/durezza/disincanto della vita reale.
Un perfetto connubio di angeli e demoni coabitanti nelle stesse persone protagoniste che si fanno amare non solo per i loro pregi ma soprattutto per i loro difetti.
Sono l'antitesi di quelli che piacciono a te, il "lavoro" ha un'impianto marginale nella loro esistenza quello che conta sono gli affari di famiglia...Con tutto quello che nè consegue. Se si volesse però relegarlo all'ennesimo film sulla malavita sarebbe riduttivo, è invece un film sulla natura umana, la più feroce forma di vita su questo pianeta.

Galatea ha detto...

Concordo pienamente con gillipixel. E anche per la scelta del telefilm. Lo adoro anche io.

Vanessa Valentine ha detto...

Addirittura!!!!
:)))))))))
Beh, Gillipixel, grassie, grassie e ancora grassie!!!!
Gli scrittori "seri" fanno i quattrini, io sono una cialtrona che si deride, e morirò squattrinata...;)))))
beh, me la sono cercata....
Cercherò di migliorarmi vieppiù!

Vanessa Valentine ha detto...

Benvenuta, Arianna, in questo consesso di amanti della divina pigrizia!
Molto lieta di conoscerti e grazie per la tua squisita gentilezza!:)

Vanessa Valentine ha detto...

Visir, devo dire che non aver mai seguito attentamente "I Soprano" è un mio cruccio...perché ne ho sempre sentito un gran bene.
"24" mi piglia meno, immagino che la dolce malia che i serial esercitano su di noi sia la stessa che abbiamo già dentro..."Lost" è la mia religione, per esempio...
Che dire, grazie per i complimenti!
Se avessi voluto, sarei stata molto più incomprensibile di Enrico Ghezzi, e con una pettinatura peggiore...ma tant'è.
Ho fallito.
;)))

Vanessa Valentine ha detto...

Galatea adorata, e se ti dicessi che in treno oggi ho incontrato il sosia di House, ma con vent'anni di meno? Eh? Eh?
Se ci fossi stata anche tu, avremmo cacciato in branco attraverso la prateria...:))))))
Grazie, i tuoi complimenti sono una cascata di perle d'oro sul velluto della mia anima! ;))))