lunedì 21 settembre 2009

Valigie

Dopo una settimana infernale e deprimente, sono qui con le valigie sul letto e un casino assortito di vestiti sparso in ogni dove...il tutto mentre là fuori la Sagra dell'Addolorata impazza con le sue malinconiche lambade e strazianti mazurche, con vecchine in lamè danzanti e il vociare profumato di costicine, salsicce e birra, e come si dice, la vita continua, lungo fiume spesso tranquillo, quasi sempre indifferente.
Siamo pronti per la quattro giorni londinese, pronti per il cazzeggio nella magica città, l'ombelico del mondo (per me, poi voi decidete qual è il vostro).
Butto quattro robe in valigia, senza pensare più di tanto, qualcosa di caldo, qualcosa di leggero, qualcosa di viola...un po' come le sposine americane, con qualcosa di blu, qualcosa di prestato, etc etc. Uguale. Un po' di tutto non guasta.
Speriamo ci sia il sole, almeno un po' (ah, che bella la frase finale in quel film di Rohmer, mi sembra "Racconto d'Autunno": 'se la vita è un viaggio, ti auguro di trovare bel tempo', bella, eh?) e poi partire è cambiare, e io ho bisogno di un po' di ossigeno (oddio, non che a Londra l'aria sia montana, ma mi avete capito, immagino).
Comunque, se va tutto bene, torno presto presto, e poi vi farò vedere le fotine scemine che faccio di solito...
Ah, ma senti che bel valzerino romantico stanno suonando, quasi quasi scendo e mi faccio un giro di danze... :)

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