sabato 4 giugno 2011

Ragguagli superflui ma leggiadri

Il vento caldo delle novità soffia contro le tende bianche mentre me ne sto rintanata nella cameretta del secondo piano, con la sua parete celeste. Momento rilassato e dedicato al raccontare le ultime nuove.
Qualche giorno fa mi è arrivato un messaggio sul cellulare da parte della bella sindachi poultryvillana. Qua stanno affannosamente cercando gente per i seggi in vista del referendum, a quanto pare malgrè il periodo di magra un sacco di gente preferisce andare in spiaggia piuttosto che, non dico votare, rendersi disponibili come scrutatore o segretario. E visto che la sindachi ha chiamato, io ho risposto, ed eccomi promossa all'ambitissimo ruolo di segretario di seggio.
Nessuno diventa matto per farlo perché c'è un sacco di roba da scrivere e da far firmare (coi referendum meno, per fortuna) però è una cosa che va fatta e si fa.
In attesa di vedere reclamizzata l'esistenza dei referendum in maniera più sostenuta in tv, per fortuna sento che, almeno da queste parti, la gente è interessata e si da' da fare. Meglio.
Il tempo sarà mosso quindi magari qualcuno porterà il derriere al seggio meno a malincuore.
Che senso ha andare fino a Sottomarina a mangiare un panino pieno di sabbia dopo aver tribolato in una coda biblica beccando pure una grandinata strada facendo che ti riduce la macchina come un colapasta quando puoi restare comodamente a casa tua, a snanararti in letto col partner e a mangiare piattini deliziosi, privi di residui sabbiosi, e poi andare in seggio a votare - cosa che peraltro ti porta via dieci minuti - trovando gente allegra come noi, che ti mette a tuo agio, cittadino, ti fa sentire parte di una cosa importante e forse ci scappa anche qualcosa da mangiare? (l'ultima volta a Marano avevano portato una vassoiata di porchetta col pan biscotto).
Cittadini, pensateci. Farà brutto tempo, mica come oggi, 30° e ventilati, un freddo della madonna, che vi mettete il costume a fare? Domenica l'altra il sole cuocerà i mattoni e voi potrete andare a biscottarvi dove preferite.
Venite a votare, dai, è importante. Fatelo anche per la porchetta, se vi va.
E poi in città, quella grossa, non si parla d'altro che della squadra, che sta andando (corna) abbastanza bene (corna) e si gioca la A (corna).
Sono tutti frenetici, un tifo come non si vedeva da tempo.
Io sono stata coinvolta pur essendo al solito molto neutrale, però insomma la felicità collettiva è piacevole da sentire sulla pelle, e quindi partecipiamo.
Giovedì sera siamo andati all'Euganeo a vedere il Padova che giocava contro il Varese.
La partita è stata vinta dai padovani con un rigore, per la cronaca e per chi è interessato ai risultati.
Com'è mia abitudine, mi sono goduta l'atmosfera.
Anche l'altr'anno avevo scritto un post sul calcio visto allo stadio, che rimane senza dubbio la cosa migliore sia per i veri tifosi sia per i principianti assoluti e discretamente beoti. Avevo parlato delle morose trascinate e coinvolte, dei ragazzotti su di giri e gonfi di heineken già alle 18, dei bambini eccitatissimi ed emozionati...replicato tutto anche questa volta, con molta più gente, diciottomila persone, stadio tutto esaurito. I varesini, il solito gruppetto sparuto che sventolava le bandiere ingoiato da tutto il resto dello stadio, sembravano davvero quattro gatti. Alla nostra sinistra la curva degli ultras, mamma che bordello.
Ho applaudito le varie azioni e ammetto di aver sofferto per il palo e la traversa presi dai biancoscudati, stavo sempre bene attenta a non applaudire quando erano bravi gli altri, ma tutto sommato ero contenta di vedere che anche loro paravano e tentavano di fare goal. Mi piacciono sempre le scene di fair play, quando i due giocatori avversari si aiutano reciprocamente se uno cade e l'altro lo tira su...suona da rimbambita idealista visto il giro di scommesse che è uscito fuori ma io sono appunto una rimbambita idealista e fiera di esserlo.
Il portiere del Varese faceva un po' flanella nel rilanciare la palla ed è stato subissato da fischi ed improperi - al solito molto discussa la moralità della genitrice - non deve essere facile sentirsi mandare a cagher da diciottomila persone. Meno qualcuna, ovvio.
Davanti a me avevo un paio di altre morose. Ed è spiccata chiara la differenza fra il tifo tipico degli uomini (alzare il medio verso i varesini, che tanto mica ti potevano vedere, probabilmente facevano lo stesso, urlare come ossessi tutto il loro odio verso i giocatori avversari, prendere in giro pesantemente, a mio avviso, i calciatori di colore...cosa che non mi è piaciuta per niente, e per la quale non trovo francamente giustificazioni) e quello delle donne, che si divertivano e commentavano e speravano e applaudivano, oppure si intristivano. Senza però sentire il bisogno di annichilire l'avversario, senza il furore del mors tua vita mea degli uomini.
Siamo proprio fatti diversi. Escludendo i leggenti, ovvio, ma...per fortuna, dico.
Poi magari scampanerà la versione del "tu sei una donna, non hai idea di quanto siano delle maledette bastarde le donne", e io vi posso anche dar ragione, perché ho conosciuto delle donne che non mi hanno preso a cazzotti in faccia ma mi hanno dato una rastrellata sulla schiena a tradimento, quindi parliamo di violenza diversa. Ma non giustifico nessuna delle due.
Mio padre ha commentato "tanti tifosi non brillano per intelligenza", con l'usuale signorilità del mio genitore. Forse perché anche lui, come me, se andava allo stadio lo faceva per l'atmosfera, per bersi un gotto di vino in compagnia (mi ha detto che all'epoca , i '60, si poteva portare dentro una tanica di vino da cinque litri, l'unica constatazione degli addetti "si vede che siete veneti").
Perché è bello vedere gli anziani con la maglietta bianca e rossa che sono contenti e che sorridono sotto le rughe e i capelli bianchi.
Perché c'erano anche un sacco di signore col cuscino da mettere sotto il sedere, sul seggiolino, per stare belle comode.
E un sacco di morosetti che si sbaciucchiavano.
E perché in fin dei conti si stava tutti insieme, tranquilli, senza cariche della polizia, come dovrebbe essere.
Speriamo che duri, ecco.
Speriamo che la gente sia leggermente migliore di quel che sembra vista da fuori.
Idealista rimbambita dell'ostrega.

4 commenti:

Gillipixel ha detto...

Al voto, al voto!!! :-) Brava, Vale...andare a far servizio ai seggi è una gran palla, si sa...ma proprio per questo, il gesto di chi si rende disponibile è da lodare ancora di più...sul referendum in sè poi, aggiungerei un mio parere favorevole all'eliminazione del meccanismo del quorum...forse sto dicendo una besialità giuridica, non saprei...ma finalmente potremmo toglierci la soddisfazioni di dire, a chi di dovere: Vuoi andare al mare? Vai, vai, però poi sono fattacci tuoi :-) Se ti fanno la tua bella centralina nucleare dietro casa, dopo valla a spostare con paletta e secchiello :-)

Sto quorum sarà stato introdotto con finalità nobili, non lo discuto, ma di fatto mette in mano alla gente la facoltà di vietare ad altra gente di esprimersi...
E' che molto spesso ci scordiamo della semplicità della nostra infanzia, altrimenti verrebbe quasi automatico scegliere la stessa regola del nascondino: chi è fuori è fuori e chi è sotto è sotto :-)

Mi è piaciuta tanto la tua narrazione dei recenti eventi sportivi patavini :-) Sono d'accordo, non bisogna mai generalizzare prendendo per buone o cattive, tutte in blocco, le caratteristiche di un certo gruppo sociale, o genere sessuale, e così via...le donne avranno tanti difetti e gli uomini ancora di più, ma in molte cose le donne hanno da insegnare tantissimo agli uomini, ci vorrebbe solo l'umiltà di ammetterlo e di trarne le naturali conseguenze :-)

Il tifo calcistico è come tutte le passioni: se ti lasci sopraffare, è lui che ti comanda, ti domina, e non vicerversa, come dovrebbe essere...certo, è bello anche lasciarsi andare un po', ma senza mai concedere la supremazia alla bestia che ognuno di noi tiene nascosta dentro :-)

Mi piacerebbe dire anche due cose sulle poesia di Umberto Saba riguardanti il calcio, ma magari ne scriverò in altra sede :-)

Ciao Vale :-)

Vanessa Valentine ha detto...

Caro Gilli, se il mondo fosse abitato tutto da uomini gentili e sornioni come te...sarebbe un posto migliore. Lo dico in tutta sincerità e con ammirazione. Basta se no ti faccio arrossire...;)))))))
Sono d'accordo anch'io sull'abolizione del quorum, perché ci dobbiamo andare di mezzo tutti se alcuni se ne fregano? Rispettate la volontà di quelli che hanno fatto lo sforzo di scegliere e lasciate gli ignavi alla paletta ed al secchiello. L'acqua è un diritto di tutti e il nucleare mi fa venire un pasto di dubbi, sul legittimo impedimento la gente voti quel che vuole, certo che di cosette che andrebbero discusse ce ne sono tante...:)))))
vedremo come andrà a finire, qua intanto si stanno già organizzando per i sandwich a base di gallina poultryvillana, che non manca mai sul menù (purtroppo per il gallinaceo)...:))))
E' vero, diciamo che certe differenze di genere si fanno sentire e sono endemiche. Sarebbe bello uno scambio maschio e femmina privo di connotazioni negative e sospettose, mah, diciamo che siamo proprio due idealisti oziosi e senza speranza...eheh...:)))))))

Gillipixel ha detto...

Ehehehhe :-) grazie, Vale, sei sempre un ospite di casa deliziosa :-)...e certo che arrossisco :-) ma forse, possiamo dire che se il mondo fosse abitato da individui del genere maschile come me, l'umanità si estinguerebbe nel giro di mezza giornata, per contagio planetario di pigrizia pandemica :-)

Sul nucleare, certo, ci sono tanti dubbi...però io ho adottato un mio semplice criterio di decisione: il nucleare è una tecnologia che non contempla la posibilità d'errore...e questo contrasta con la natura umana stessa: l'uomo sbaglia sempre, prima o poi...ma se sbagli qui, le conseguenze te le tiri dietro per migliaia di anni.

Un altro argomento importante è dato dalla rinuncia all'atomo della Germania, annunciata in questi giorni...se non ci credono più nemmeno loro, che sono il popolo efficiente per eccellenza, dobbiamo fidarci noi, che siamo il popolo più cazzaro dell'universo? :-)

Detto questo, ogni opinione è sempre rispettabile e anche dalla parte pro-nucleare credo ci siano buone argomentazioni, ma io credo che mi farò bastare quelle mie due che ho detto sopra :-)

Vanessa Valentine ha detto...

Lo stesso dicasi se io fossi rimasta l'unica femmina in circolazione...troooopa fatica popolare il pianeta, meglio un cocktail all'ombra...:)))))
Le considerazioni sul nucleare mie e tue sono le stesse, pure io ho pensato, azz, se fanno marcia indietro i tedeschi che sono così attenti e precisini..e pure i giapponesi hanno preso una bella tranvata, poveracci.
Pensa ad una gestione alla vacondio italiana, un po' in stile gestione Homer J. Simpson...con lui che dorme sul quadro comandi e gli hanno messo accanto un bracco che appena sente l'allarme di fusione si sveglia e tira una leva, scongiurando la catastrofe (puntata vista due giorni fa...) :))))))))ecco, finirebbe più o meno così, meglio lavorare sull'eolico e il solare.
E poi è vero che le scorie ce le dovremmo tenere sul groppone per millenni.
No no.
:)))))))