sabato 26 novembre 2011

Medicine

Vedo che il tempo è volato dall'ultima volta che ho scritto qualcosa circa questa mia accidiosa vita (mai troppo, purtroppo per me).
Ne abbiamo avute di tutti i colori, specialmente con la piccola Guinness. La quale alterna giornate in cui salta come una matta per casa, mi insegue e segue come un cagnetto nonché mangia come un branco di lupi famelicosi ad altre in cui manifesta un febbrone potente che le fa perdere l'appetito, la fa ficcare nel trasportino dalla sua padrona per una visita alla veterinaria che brancola nel buio più totale.
All'inizio ha sparato una diagnosi di toxoplasmosi, e intanto curala con l'antibiotico per la toxo. Fatti gli esami contestuali, negativa alla toxo. Debellati i vermetti, si è ripresa per qualche giorno, poi giù di nuovo con la febbre (che nel gatto significa inappetenza fino all'anoressia, visto che l'appetito scompare del tutto. La puoi tentare con quel che ti pare, foss'anche anatra al forno, non te la mangia).
Per una settimana sono stata così giù di corda che facevo in pratica due sole cose: sistemavo i questionari e le davo le medicine. Mi sono ridotta uno straccio, la casa polverosa come il vecchio castello addormentato della Bella Ronfante, rapporti umani prossimi allo zero, carattere malmostoso e litigiosità alle stelle.
Mi è chiaro che i vet più di tanto non ci capiscono e sparano nel mucchio...sarà questo? sarà quello??mi dicono, sa, l'ha presa dalla strada, potrebbe avere qualche malattia di quelle brutte, dall'esito fatale...certo, la faccio siringare col cortisone per sfebbrarla e per un po' salta in giro come l'allegro cocainomane, mangia con fame chimica ma almeno ha cominciato a mettere su peso (adesso sono due chili, all'inizio ne pesava mezzo)...
Ok, io sono un po' sull'ossessivo e sto sempre lì a controllarla, dovrei mollarla un po' di più e lasciare che la natura faccia il suo corso, come dice mio padre. Nonostante tutto, non posso non preoccuparmi. Domenica scorsa la Magnifica, di nome e di fatto, ha preso la Battwingo ed è venuta su a Poultryville con un nebbione transilvano per farle le iniezioni (il mio solito cervellino da biscia mi aveva fatto dire alla vet, no problema! le faccio le punture! Non so se vi è mai capitato di fare qualche puntura ad un gatto. Beh, lasciatemelo dire, è piuttosto difficile. Più o meno come vincere l'oro al tiro con l'arco olimpionico.
Almeno le persone stanno ferme, magari hanno paura che l'ago si spappoli o si perda da qualche parte. Un gatto non ha paura di niente e se ne frega di tutto, vede solo due tizie con una coperta e una siringa, legge le onde cerebrali umane che lampeggiano a caratteri cubitali "buona, miciola, non ti vogliamo fare niente", significando "tu tienila premuta sul pavimento che io le siringo la chiappetta" e naturalmente è già sotto il letto.
Una disperazione.
Almeno io e la Magnifica abbiamo passato una mezza giornata insieme, a me serviva di sicuro.
Caspiterina, se vi servisse un'iniezione è una scheggia.
Del resto, l'antibiotico o il cortisone glielo devi dare, quando sta male ti cava il cuore.
Il problema è che adesso ha confidenza con me, è più forte, non mi graffia mai ma dalla vet è riuscita ad obliterarmi un dito con i suoi dentini piccini ma molto aguzzi. Va detto che era fuori di testa, da venti minuti la bucava come un colapasta...vorrei vedere voi.
Ecco, io vorrei che stesse bene, davvero. Anche se saltasse fuori che ha una malattia non proprio piacevole, farei i salti mortali per darle almeno un po' di tempo buono, amorevole, una famiglia, insomma. I sacrifici li faccio tutti e volentieri, mi dico sempre, per lei, tutto.
E per il resto si tira avanti.
Lei le fatiche le vale fottutamente tutte.

8 commenti:

Gillipixel ha detto...

Solidarietà felina su tutti i fronti, Vale...mi spiace un sacco per la piccola Guinnes...faccio il tifo per lei e capisco benissimo i tuoi sentimenti, l'affetto dei mici ci avvolge in un mistero così intenso e calamitante che non lo può capire chi non l'ha provato...

E poi hanno una fibra incredibile, sono miolto forti...vi faccio un grande augurio di ritrovata serenità, con tutto il cuore, a tutte e due...

Forza piccola palletta di pelo!!!

Hob03 ha detto...

mi dispiace per la micia...quando il mio gatto è stato male ho fatto le capriole per dargli le pastiglie quindi capisco, spero si riprenda (e sì, certi vet non capiscono una mazza, io ne ho cambiati già 3)

Vanessa Valentine ha detto...

Grazie, Gilli, sei davvero dolce e gentile! Spero di tutto cuore di riuscire a curarla bene, davvero.
Almeno di riuscire a stabilizzarla, così da capire che cosa c'è che non va...
Ha una fibra davvero forte, se pensi che un anno fa, con -9, se ne stava all'aperto...almeno adesso la tengo al calduccio. Comunque vada, da me sta meglio di sicuro. Piccola.

Vanessa Valentine ha detto...

Concordo, Hob, anche da amici e vicini sento storie terrificanti di vet che anziché curarti il gatto te lo fanno fuori...meno male che posso contare su mia cugina e sugli amici...almeno provare a farla star meglio, no? Altro che la prima vet che non le ha fatto manco una flebo...
Le pastiglie...pur di fargliele prendere la ingozzo di panna, che fa presa con la polverina...che scene, io lì a tritare il farmaco come se fossimo all'Angolino del Cocainomane, con lei che mi osserva e paventa già la tragedia, e poi tutto il numero di inseguirla con la siringhetta per spararle la poltiglia nel gargarozzo...mamma, com'è dura, chi non ha animali e non li cura non può davvero capire!:((((

schatten ha detto...

Ti sono vicina, sorella filofelina. Non so cos'abbia la tua creatura pero' e' vero che i gatti sono formidabili nel riprendersi, non c'e' motivo di dubitare che lo fara' anche Guinness. Ti posso elargire due consigli per il futuro, frutto di pluriennale esperienza: Invece che nella chiappetta, l'iniezione fagliela sottocute, nel collo dove c'e' tanta pelle. non se ne accorgera' neppure. Inoltre se la tieni per la collottola quasi sicuramente si immobilizzera': per un riflesso atavico questo gesto viene dal gatto associato alla presa che la loro mamma esercitava quando erano piccolini e venivano trasportati per misteriose ragioni feline qua e la'. In quelle circostanze si stava fermi e zitti, i gatti se lo ricordano bene . Eventualmente puoi indurre ulteriore sottomissione facendo tutto cio' su un tavolo, sotto una luce che ti permetta di sforacchiarla in modo corretto. Secondo consiglio, per vedere se un gatto (o un cane ) ha i vermi, dagli un pezzetto di formaggio: nel giro di pochissimi minuti se ci sono i vermi fuoriusciranno dall'ano, basta controllare. Se i vermi assomigliano a semi di sesamo, si tratta di tenia . Spero di esserti stat utile, un abbraccio. schatten

Vanessa Valentine ha detto...

Grazie, Schatten, sei molto gentile e i tuoi suggerimenti da felinofila sono davvero preziosi...
Gli ultimi sviluppi non sono molto confortanti perché la piccola potrebbe avere la Felv (venuta su chissà come e chissà dove...), gli esami fatti dalla vet sono un po' alla buona e davano un debole positivo...tenendo conto che le si ingrossano i linfonodi e che senza cortisone avrebbe una febbre continua il quadro non è dei migliori. Ad ogni modo la tengo sempre sotto farmaci e dopo due giorni brutti ha ripreso un po' quota.
Ha un grande spirito e non intendo mollarla. Farò tutto quello che deve essere fatto per darle un po' di vita decente, anche perché ormai me ne sono innamorata. Ricambiata.:)

spillo ha detto...

Fare il veterinario non dev'essere facile, i nostri cari animaletti non si sanno spiegare molto bene. Comunque, indipendentemente dalla bravura del tuo veterinario, io farei una visita da un altro, potrebbe aiutare (il consiglio è banale, lo so).

Ho avuto una gattina dal carattere alquanto fiero, una volta sfregiò il veterinario, che la definì "gatto da rodeo".

Continuate a lottare, non fatevi prendere dalla rassegnazione, mi raccomando.

Vanessa Valentine ha detto...

Spillo, non aver studiato vetrinaria a suo tempo è uno dei miei grandi rimpianti...chissà, avrei potuto aiutare tanti animali e adesso saprei probabilmente che pesci pigliare.
La piccola Guinness pur smagrita ha sempre il suo bel caratterino e domina incontrastata in casa, ormai...un gatto la riempie tutta, d'improvviso, e dopo non puoi più vivere senza. Anche un cane, chiaro.
Fosse per me, la popolazione felina e canina in casa sfiorerebbe cifre pericolose.:)
Non temere, io non mi arrendo mai.