venerdì 11 novembre 2011

San Martino

La nebbia agli irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;

ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor dei vini
l'anime a rallegrar.

Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l'uscio a rimirar

tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespero migrar.


E' o non è la poesia più ganza di tutte? E tutti a pensare, alle elementari, Gesù, che pizza, 'ste poesie stravecchie...e invece avevano capito già tutto, i vecchi, al solito. La parte degli spiedi e del vino, poi...:)




2 commenti:

Gillipixel ha detto...

E' vero, Vale, sono tante le cose che si rivalutano in seguito :-) da piccoli si è acerbi e la zucca rimbomba troppo per poter accogliere le cose vere :-) è più attratta dalle futilità...la scuola poi, anche se va detto che forse è giusto che sia così, ha il potere di farti schifare ogni cosa che tratta :-)
Io poco tempo fa mi sono riletto i Promessi sposi, e l'ho riscoperto un libro fantastico...a scuola invece non me lo ero filato per niente :-)

Remondiv, mi conferma spotty :-) Il famoso Renzo Remondiv, moroso di Lucia Concel (anche questa suggerita da spotty :-)

Vanessa Valentine ha detto...

E io ho preso il Mammut Newton Compton di Proust (il Proustone...):))))) inutile dire che già fremo per leggere le sue, quante?, milleduecento pagine?
I classici sono lì ad aspettarti secolo dopo secolo, giusto, Gilli?
Manzoni scriveva divinamente ed era anche un tipo divertente.
Carducci con San Martino ha messo in moto emozioni fin da quando ero piccola...l'autunno, l'intimità delle castte tiepide e dei focolari, il vino che prende vita nei tini (anche se i cacciatori, ehm, insomma, comunque per l'epoca era la prassi), il mare ribolle come la vita e il cielo è pieno di uccelli neri, l'unica è il conforto delle piccole cose, non sarà una gran consolazione ma direi che funziona benone.
E' una poesia simpatica, ecco.
Dice tutto in poche righe...adesso i romanzi medi sono uno sbrodolamento di frasi che dicono pochetto, in verità.
Che ci vuoi fare.;))))