Vale, io più che un amico immaginario, avevo una specie di mio mondo parallelo e riuscivo ad evocarlo soprattutto attraverso il gioco coi LEGO :-) Era incredibile quanti viaggi mentali potessi fare con quei 4 mattoncini di plastica...ci stavo delle ore e viaggiavo, viaggiavo, viaggiavo... :-)
Ah...il video che hai messo purtroppo è stato cassato da youtube :-(
Da piccolo non ho mai avuto un amico immaginario. Da adulto invece ne ho avuti tantissimi, questa illusione però si dissolveva facilmente appena avevo bisogno di un prestito.
Mia madre mi raccontato che a tre anni gli dissi: "Non mi piace più tanto questo mondo".
Incuriosita e preoccupata quella santa donna mi domandò spiegazioni e con riluttanza finalmente risposi: "Ci sono tante persone cattivelle e poi trovano più facile litigare invece che andare d'accordo".
Da allora non sono ancora riuscito a cambiare opinione...pensa un po'.
Gilli, ma davvero?? non si vede più niente??:((((( A me pareva di sì, mi dispiace...è un cartone così bello! Formidabili, i Lego! Quante casette costruivo, con le finestrelle, gli alberelli, i terrazzini...volevo fare il muratore, da quanto mi piaceva, eheh...:)))))) Per fortuna viaggio con la fantasia ancora adesso, è sempre l'antidoto migliore alla realtà noiosa...:)))
:))))) Salazar...avevamo in comune la "personificazione" in bellezza dell'amico immaginario...giustamente, perché familiarizzare con un mostriciattolo quando puoi farlo con una tizia/un tizio bellino?? :))))) Mi sembra oltremodo ragionevole.;))))
6 commenti:
Vale, io più che un amico immaginario, avevo una specie di mio mondo parallelo e riuscivo ad evocarlo soprattutto attraverso il gioco coi LEGO :-) Era incredibile quanti viaggi mentali potessi fare con quei 4 mattoncini di plastica...ci stavo delle ore e viaggiavo, viaggiavo, viaggiavo...
:-)
Ah...il video che hai messo purtroppo è stato cassato da youtube :-(
Anch’io giocavo con il Lego.
E il mio “amico” immaginario me lo ricordo bene.
Si chiamava Ursula Andress.
Da piccolo non ho mai avuto un amico immaginario.
Da adulto invece ne ho avuti tantissimi, questa illusione però si dissolveva facilmente appena avevo bisogno di un prestito.
Mia madre mi raccontato che a tre anni gli dissi: "Non mi piace più tanto questo mondo".
Incuriosita e preoccupata quella santa donna mi domandò spiegazioni e con riluttanza finalmente risposi: "Ci sono tante persone cattivelle e poi trovano più facile litigare invece che andare d'accordo".
Da allora non sono ancora riuscito a cambiare opinione...pensa un po'.
Gilli, ma davvero?? non si vede più niente??:(((((
A me pareva di sì, mi dispiace...è un cartone così bello!
Formidabili, i Lego! Quante casette costruivo, con le finestrelle, gli alberelli, i terrazzini...volevo fare il muratore, da quanto mi piaceva, eheh...:))))))
Per fortuna viaggio con la fantasia ancora adesso, è sempre l'antidoto migliore alla realtà noiosa...:)))
:))))) Salazar...avevamo in comune la "personificazione" in bellezza dell'amico immaginario...giustamente, perché familiarizzare con un mostriciattolo quando puoi farlo con una tizia/un tizio bellino?? :)))))
Mi sembra oltremodo ragionevole.;))))
aaaaahhhh, Visir, questo spiega un mucchio di cose.:)))))
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