Ueeeeeee, che foto bellissima ho messo!:)
Arancione come le zucche magiche che metteremo, arancione come le vellutate di carote e zucca che mi son cucinata di recente...arancione come quel bel vestitino assurdo che ho comprato in saldo da H&M con le rose su spalla e scollatura, arancione come certi tramonti tra ottobre e novembre.
A quanto pare arriverà la pioggia, arriverà anche il freddo e io devo mettere al riparo le piantine in terrazza (la Mama mi ha preso una di quelle serrette piccine, fatte di alluminio e nylon, già me le immagino tutte le piccole verdi a salire sulla scialuppa di salvataggio, spintonandosi, sperando di starci dentro tutte...oh, beh, le schiafferò sul pianerottolo, mal che vada, come ho sempre fatto. I vicini non protestano, mal che vada me le terrò in camera).
La sera ho già freddo ai piedi, dovrò mettere il piumino più pesante, la Bagi ha freddo e mi sta appiccicata come un'ostrica.
E io leggo in divano e faccio yum yum, pregustando il freschetto che si intensifica.
Aaaaahhh, che ben.
Avevo voglia di scrivere cose più intelligenti ma l'episodio di Barnaby era stonfo da morire, senza capo né coda, e l'entusiasmo mi si è smosciato.
La vena letteraria è inaridita.
Vado a dormire, leggo Hollinghurst e cerco di trarne ispirazione.:)
2 commenti:
Presto, Vale, porta dentro le piantine che arriva il freddo :-)
Studio Aperto già da una settimana fracassa i maroni col gelo polare in arrivo :-) Non sia mai che rimangano deluse le aspettative del Ministro della Paura :-) Ricordi quel geniale personaggio interpretato qualche tempo fa da Antonio Albanese? La meteorologia sta diventando il vero organo di governo effettivo: Cassandra e Beatrice hanno più influenza di Passera e la Cancellieri...panem et circenses è diventato panem et previsiones :-)
Niente, c'entrava solo relativamente con quello che hai scritto, ma questo mi è venuto in mente :-)
Ah...fortissimo il titolo che hai messo a fianco: "Chiedere a Bagigia" :-) ehehehehe, molto divertente :-)
E' vero, Gilli! Un minimo di prudenza col tempo ci vuole ma certe volte ti fanno venire proprio il terrore...le piante piccole le ho messe dentro (nella nursery...:) ), quelle più robuste tutte vicine le une alle altre e appoggiate al muro. hanno retto bene all'urto del vento, meno male...è presto per metterle giù nell'atrio, specialmente il ficus (elastica), un bel metro e ottanta di fogliame.
Dobbiamo ancora goderci l'estate di San Martino!
Eheh, "Chiedere a Bagigia" mi faceva davvero ridere, chissà che opinione ha della padrona...:)))))))
Posta un commento