lunedì 19 novembre 2012

Mi sento lacustre




Beh, che amarezza, che delusione, pianto lì quasi sul filo di lana l'Hollinghurst con il quale vi ho in precedenza ammorbati, quel "Il figlio dello sconosciuto" che ho tanto sospirato in arrivo dalla biblio. Una pizza...uno di quei romanzi che, appunto, partono bene e poi mandano tutto in vacca. Con i personaggi che vanno e vengono e par di stare alla stazione, senza un filo di collegamento (o, se c'era, giuro che non l'ho visto...), la trama boh e l'idea di base mah?? Mestizia.
Pazienza, mi consolo con questo, una certezza, Brookner non tradisce mai.
"Hotel du Lac" parte dolce e malinconico come in genere fanno tutti i suoi romanzi, con frasi tenere e fulminanti, aforismi scanzonati.
Trame interiori, in questo libro succede più roba all'interno della gente che all'esterno.
Se tutti gli scrittori sapessero scrivere così...Hollinghurst, sei avvisato. Ti dò un'altra occasione, e poi basta.
Stasera sono davvero brasata, notte di tregenda causa scorpacciata di baccalà, ieri.
La Bagi ronfa pacifica avvolta dal pile sul divano, una puntata di Jersey Shore giusto per ristabilire il giusto grado di stupidità nel cervello dopo tutti i sillogismi fatti oggi (prova preselettiva del Concorsone, capite), non sia mai che mi brucio il cervellino con l'eccesso di intelligenza.
Ho visto un sacco di roba bella ma ne parlerò quando sarò più presente.
E adesso proprio no.
Snort ronf zzzzzzz.

2 commenti:

Gillipixel ha detto...

E' vero, Vale...è una disdetta quando un libro sul quale avevi riposto tante aspettative narrative, ti delude...però non si devono avere remore: zac, si pianta lì senza rimpianti :-)

Simpatico il nuovo sfondo zampettato che hai messo...dovresti però tarare un po' i colori delle scritte dei commenti, che così sono piuttosto psichedeliche :-)

In bocca al lupo per il concorso, saluti con grattini alla Bagi e a rileggere presto tuoi nuovi scritti :-) (...era buono il baccalà? :-)

Vanessa Valentine ha detto...

Sapessi quanti ne ho piantati lì, Gilli! Se un libro non lo digerisco (come il baccalà, tipo) non c'è verso che mi vada giù. Non sto lì a perder tempo, c'è troppa roba a questo mondo, e bella e interessante, per incaponirsi!
Di solito leggo velocemente attraverso le pagine, le macino in fretta tanto per essere sicura e poi leggo la fine, e zac. Adios.:)))))))
Dunque, il baccalà era una delizia, piuttosto pesante ma una delizia...il problema è stato l'averne mangiato troppo.:))))) Ogni volta mi dico, stai sul leggero, e ogni volta mi tradisco. Che ci vuoi fare.
La Bagi è qui sul tappeto vicino a me e ti saluta anche lei. ;)))))))))
Grazie anche per l'in bocca al lupo per il Concorsone, scriverò del delirio dei quiz a breve, merita.:))))))))
Per i commenti à la Huxley, :)))))), cerco di cambiarli, vedo pure io che sparano negli occhi con quel verde acidoso...eheh.:)))))))))