giovedì 21 marzo 2013

Fiori e fioretti

Se smetterà mai di piovere...benvenuta primavera!
Ciao, pressione bassa, gonne bianche, scarpe leggere e scollate, letture in terrazza!
E fiori di pesco, di melo, di albicocco, di mandorli e susine.
E le violette, piccine, non scordiamole.
"Quiet" è arrivato in biblio, già cominciato, una maraveggia.
Timidi e introversi di tutto il mondo, uniamoci!
Teniamoci il nostro rossore in un mondo che non conosce da tempo i colori della vergogna.:)
Buoni propositi: comportarsi meglio, ristudiare il portoghese, mangiare di più, più ancora di così.;)

4 commenti:

Gillipixel ha detto...

I tuoi propositi mi sembrano tutti degni di encomio, Vale :-) c'è un gran bisogno di primavera, non solo meteorologica, ma anche culturale, sociale, in ogni risvolto nazionale...speriamo che anche questo buio inverno dell'anima italica finisca prima o poi...non se ne può più, se si pensa a come ci siamo abbruttiti, come popolo, nella sua identità ferita e mal rattoppata...confidiamo nella ciclicità degli eventi...dopo i nuvoloni, la natura c'insegna che è sempre venuto il sole :-) perchè non dovrebbe essere così anche questa volta?...mah, speriam ben :-)

Saluti cari alla serafica Bagigia :-)

Vanessa Valentine ha detto...

La Bagi ricambia, Gilli, e ti fa ciao con la zampotta bianca (io dico che è una lady, con i guantini bianchi...o una teenager, con i calzettini alla caviglia, lei socchiude gli occhi accondiscendente, in entrambi i casi...) :)))))
Questa primavera, pure nevosa, almeno ieri pomeriggio, prima o poi si farà vedere...per la primavera dell'anima dovremo darci da fare, come sempre io e te siamo speranzosi ed entusiasti.;)))))))
Io i segni attorno a me li vedo, non sarà mai tutto rose e fiori, tanto per restare in tema, ma almeno noi ci saremo divertiti a fare del giardinaggio.;)))))))
Il mitico Enzo Biagi diceva che gli italiani mostravano di essere un grande popolo nelle avversità. Proviamogli ancora una volta che aveva ragione.:))))
E, soprattutto, impariamo a prenderci il nostro tempo, saltando a piè pari mode farlocche e costumanze insensate. Essere sé stessi sì che è sempre la migliore delle felicità.

Visir ha detto...

Primavera, Estate, Autunno, Inverno. Cosa cambia?

Il sole è nell'Estate del nostro spirito(se si riesce a trovarlo). Così l'energia di una rinnovata Primavera è donata solo dall'amore che tiene lontano la pioggia del gelido Inverno e il crepuscolo malinconico dell'Autunno.
Le stagioni sono solo occasioni, scuse per vivere felici o tristi.

I buoni propositi?
Muoiono sempre giovanissimi.

Allora, preferisco alleggerirmi dalle aspettative.
Chiedo di avere meno, anzi meglio, di desiderare meno.
Come Lady Godiva mi spoglierò di quasi tutto e attraverserò la città, nudo e senza vergogna.

Camminerò a piedi nudi fra i cocci dell'anima, scalzo, ma mai in ginocchio.

Pasqua & Pasquetta felice s tutti.

Vanessa Valentine ha detto...

Buona Pasqua e Pasquetta a te, Visir!:)