venerdì 4 settembre 2009

Consolazioni


Sì, lo so che non è elegante mettere i sederi della gente nei blog, che qualcuno forse si sentirà offeso, specialmente perché il suddetto sedere è un po', come dire, sfiorito. Lei mi è anche simpatica, tra l'altro, la supermodellona Elle McPherson. Ma sfogliando I don't like you in that way se ne vedono di tutti i colori. Anche lei ha i buchetti di cellulite, e le frappole sotto il costume, come noi mortali che andiamo ad abbronzarci a Sottomarina. Mi sento bene, il coronamento di una giornata decente, poco lavoro, gustoso pranzo cinese take away, e pomeriggio di indefesso giochicchiare con la Wii.
Quando si dice guadagnarsi la pagnotta col sudore della fronte...
Comunque, che consolazione per chi di Somatoline ha una dipendenza. Appare chiaro che se le frappole di cellulite ce le hanno anche le stragnocche (ed è chiaro che gli photoshoppano via tutto, quando le fotografano), noi possiamo continuare a catafottercene, come direbbe Montalbano, e a rimpinzarci di cheesecake con le fragole, martini e lasagne ai funghi.
Si vive una volta sola, per Toutatis. Tanto vale godersela.

7 commenti:

Gillipixel ha detto...

come diceva quel tale:
un par di chiappe rifulgono per il volgere di un mattino, una bella mente splende tutta una vita :-)

ah...quel tale, ero io :-D

Vanessa Valentine ha detto...

Per carità, dello splendido rotondeggiare delle forme umane non si può che dir bene...però è anche vero che di gente che della callipigità ha fatto una religione ce n'è a pacchi...poco da fare, il sedere scende e tracima, sono le dure leggi della fisica. La mente umana splende invece come la rugiada del mattino baciata dal sole, e il cervello è una delle poche parti del corpo che puoi rimpinzare di grassi e zuccheri ed è sempre più contento...:))))
Si vede che è l'organo più sveglio di tutta la baracca!

Gillipixel ha detto...

E' vero, Vale, la sederialità è più apprezzabile entro certi range massimi e minimi :-)
ma quello a cui mi ribello con tutte le forze (va beh, si fa per dire :-) è il monopolio cul-turale che impone dittatorialmente una sola forma sederiale preconfezionata per tutti...
un po' abbondante e non proprio nelle taglie e forme canoniche rigorose, non è sinonimo automatico di bruttezza...anzi
Evviva la deretan-diversità :-)

Visir ha detto...

La separazione fra mente e soma è propria della mente schizzofrenica di quasi tutti, liberarsene è, secondo me, la strada che porta ad una vita più semplice e felice.
C'è chi esalta il corpo, divenendone schiavo, chi divinizza la mente ponendola come corona della creazione.
Pare assurdo dividere e giudicare ciò che la Natura ha unito per darci la possibilità di vivere.
Sorrido (ma non rido) di fronte alla umanizzazione e il decadimento di queste icone di bellezza, di queste ex top model. The body (così è chiamata Elle) ha ora la cellulite, embè? Fra un poco gli cadranno i denti, e basta aver tempo e pazienza, finirà pure sotto terra. Che giustifica questo? Che forse diventiamo più belli se gli altri si imbruttiscono? E poi la bellezza è davvero una virtù? Secondo me no. Infatti è donata senza merito.
Non comprendo il senso di questo articolo, o meglio, lo comprendo, ma per educazione taccio.
Le vacanze non hanno giovato al tuo lirismo, Vale, se voglio leggere di queste cose mi compro Novella 2000.
Puoi scrivere di meglio.
Sans Rancune

Vanessa Valentine ha detto...

Ohibò, Visir, che severa rampogna!:))))
Probabilmente è vero che il sole montanaro e le ore a leggere arenata sul divano, incrementando così la mia somiglianza, dal punto di vista del lato B, con la sventurata Elle, hanno avuto il loro peso sul mio svacco letterario. Ma tu mi aduli citando il mio lirismo, che esce dalla mia mente a spizzichi e bocconi insieme a vagonate di ciarpame cialtrone, costituenti in genere la maggior parte del mio vissuto. Qui intendo rivendicare il mio sacrosanto diritto a dire una marea di cazzate, la qual cosa sembra essere in effetti il mio più precipuo talento...;)
Il post cellulitico era però uno scarso, e in effetti frettoloso, tentativo di cantare la libertà delle donne di essere sempre sé stesse e belle ed eterne, comunque, senza ridursi alle macchiette che sento ciacolare dall'estetista di ricostruzione unghie e ossessionate dalla ricrescita della ceretta. Visto che il potere oggidì è rappresentato (anche) da un culo giovane e sodo, vedi le recenti avventure politiche italiane, allora visto che sono una buffona, non di corte, ma comunque con una ferrea deontologia, sbeffeggio il potere che di questi tempi ci meritiamo, l'autorità sovrana della chiappa soda, per cui valiamo di più se giovani e ben disposte. Il sedere allentato di Elle, alla quale va comunque tutta la mia simpatia, perché credo che cellulite o no si stia godendo tutti i soldi meritatamente guadagnati sbattendosene in allegria degli invidiosi, è a questo punto soma e mente, un culo pensante, che razionalmente afferma sé stesso ed il proprio destino, superculisticamente Assoluto.
Il sole che splende egoista guarda beffardo appassire la mirabolante rosa così come la schiva bardana...;)))
Con immutati affetto e stima!

Visir ha detto...

Visto!? Punta sul vivo migliori il tuo scrivere a vista d'occhio. Secondo me è migliorata anche la cellulite...Proprio in quel posto dove il poeta diceva: la schiena cambia nome.
Il miracolo delle parole e anche delle rampogne, hihihihi ;)

Vanessa Valentine ha detto...

Cambierà anche il nome, ma la cellulite è sempre la stessa, te l'assicuro...:)))))
Ma allora era un barbatrucco per farmi faticare di più! Che perfido!;)