Amici là fuori, vi vedo con le manine che battono furiose sulla tastiera, che faccio, è domenica sera e giro in tondo come un'iguana confusa...la domenica sera è bella rilassata, per me, adatta a passeggiate romantiche lungo i canali, a cene frugali tra amici con pane e formaggio ( e abbondanti libagioni, ovvio), oppure un bel dvd della Pixar, buoni sentimenti e una lacrimetta furtiva...
Oppure tutti in letto presto, con un bel librone, voi e l'intimità della vostra cameretta, la lampada e la sua luce protettiva, il silenzio e i vostri pensieri. E non c'è mai niente di malinconico in tutto questo. Si può essere benissimo felici anche da soli, a leggere e a riflettere (cose leggere, per carità, se i pensieri son troppo cupi meglio fare un colpo di telefono agli amici).
La domenica sera ha in sé una piccola morte, come tutte le piccole tragedie della vita.
Basta accoglierla come si farebbe con un'amica problematica che si ascolta volentieri perché siamo buoni (e caritatevoli, soprattutto), combatterla sarebbe peggio.
Il fratello beffardo della domenica sera è il lunedì mattina, vanno a braccetto nel rovinare le aspettative degli umani. Il lavoro ci aspetta al varco, another lost weekend, come cantavano gli Swing Out Sister tanti anni fa. Non ci si può fare niente.
Entra pure in casa, domenica sera, con la tua litania di tempo sprecato e di illusioni che si bruciano in un attimo, araba fenice della settimana. Come tutti i tuoi fratelli, se siamo fortunati, ti rivedremo ancora e ancora bruciare nelle tue scintillanti piume, per settimane a venire.
Sei noiosa, ma come tutti i giorni tuoi fratelli non abbiamo che te sulla terra.
E voi là fuori, immagino, non sapete ancora dove andare a mangiare la pizza, stasera.
Avete provato con le PagineBianche?
4 commenti:
Eheheheh...grande brano, Vale :-) mi hai commosso ad occhio asciutto :-) e non so se riesco a spiegarmi...sai essere profonda e divertente al tempo stesso, e le cose che scrivi fanno tanto bene all'anima :-)
Che Iddio ti benedica! :-)
Grazie, Gilli, che Iddio ci benedica tutti e ci tenga una mano sulla testa, anche, ché ne abbiamo bisogno...
E' un pensiero bellissimo verso le persone, quello di auspicare benedizioni...normale in tante culture, nella nostra si è perso (ed è un peccato).
Te lo dicono solo gli anziani e le suorine e ogni volta mi commuovo un po'. E gli amici, ovvio...;)))non anziani.
Spotty dice: domblehe! Sembra un'esortazione british a non lasciarsi abbattere, no?:))))))
Eheheheh :-), vero Vale...oppure anche don't bleh :-) non fare bleh :-) non emettere suoni di disgusto :-)
Figurati che a me dice "atend"...e va beh, aspetterò :-)
E adesso invece dice lardm...ah, ah, un imperativo per gli amanti del colesterolo!:))))))))
Grandioso.
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