sabato 31 dicembre 2011

Entri, entri caro venditore di almanacchi, che le devo dire due paroline

E' una coazione a ripetere, chiaro, tutto l'ambaradan lavamento corpo-strappamento peli-vestito vecchio perché boicotto l'esosità della presente economia. Quest'anno mi avrete lo stesso, visto che mi tenete ben salda per le chiome e se tento di scappare mi date un tironaccio cattivo, ma avrete una porziuncolina del potenziale, specialmente quello spendereccio.
Voi che avete raddoppiato i prezzi e avete costretto la gallinella a sputare fuori dalle retrovie due ovetti anziché uno, ora vi vedo, là piangenti e gementi, ché la gente non spende più.
Eheh.
Buoni propositi per il 2012: spendere sempre meno. Vivere di riciclo, mangiare meno, comprare zero, leggere tutto quello che ho a casa, considerare le cose vecchie con maggiore attenzione del solito, riusare, riusare, riusare. Scambiare. Fare i vestiti da sé.
Considerare che i vestiti nelle vetrine sono brutte copie di vestiti alla moda di anni fa.
Non abbiamo bisogno di cose ulteriori.
Usare meno e usare meglio.
Che poi, diciamocelo, l'errore più grande è sempre quello di pensare che tutto cambierà l'1 o il 2 gennaio. Ma il 2 saremo in ufficio col mal di testa. Ecco.
Gli oroscopi si adeguano, giusto? Meno amore e più economia, attenti a quel che investite, l'eros passa in fanteria se avete altri pensieri, tipo i rincari di gennaio (ma va! da quando ero un soldino di cacio mi ricordo che le bollette aumentavano in questo mese ferale).
E se non mutate quel vostro tremendo carattere, se non la finite di ascoltare solo i monologhi che sentite nella testa, se non la finite di dire "io" e non iniziate a pensare "tu", da qui a sei ore sarete seduti su di un divanetto o ad un tavolo con la gente intorno che si sbaciucchia e voi a mandare messaggini al commercialista, pur di non cedere al panico e al vuoto.
Vi sforzerete? Mi sforzerò?
Dimmelo, venditore di almanacchi ghignante.
L'acqua fredda mi arriva già alle ginocchia.
Ho bisogno di sentire quel piccolo calore dietro al collo.
Ho iniziato a leggere Proust e, caspiterina, che bello.
Mi dedico allo studio e alla degustazione dei vini. Era ora.
Il mio ottimismo mi porta un mazzo di rose rosse e io mi faccio corteggiare ancora.
E ricomincio sempre tutto, sempre da capo, l'aquila mi mangerà il fegato ancora e ancora e io lì incatenata alla roccia.
Il mio gentile eroe mi porta la soluzione Schoum nel bicchierino, sul vassoietto, e io sto già meglio. Lui mi porta i tramonti e le albe, le notti insonni e i risvegli, le pizze a mezzogiorno e le spalle su cui piangere. Senza la sua dolce disapprovazione il mio ego si taglierebbe le vene.
Puoi tenerti gli almanacchi, venditore, non ci hai mai preso granché con le previsioni.
Io amo, tutto e ancora. Tu puoi dire lo stesso?

6 commenti:

Gillipixel ha detto...

Auguri Vale :-) grazie dei consigli sui consumi, ma ora che ci penso, io è una vita che uso le stesse scarpe e le stesse braghe per 6 anni di fila, "ad frustum" :-D

Solo sui libri scialo un po', ma per il resto, fosse per me, la società dei consumi sarebbe già crollata di brutto :-)

E' bello leggere della tua bella storia d'amore :-) Infonde speranza anche ai bisognosi (...e qualcuno mi sembra di conoscerlo :-)

Ulachas dice spotty: speriamo sia l'esclamazione di meraviglia da ripetere spesso nel 2012 per un sacco di cose belle da incontrare...tipo: "...Ulachas, che gran pezzo di gnocca quella là!..." :-)

Bacini sobri ed equi :-)

ross ha detto...

AUGURI VALE!!!.Veramente a me piacciono i monologhi. IO li chiamo dialoghi interiori , discussioni con la ross . Come guardarsi allo specchio in silenzio.é un'occasione per rimproverarmi, ripensarmi ,fare scelte anche provvisorie, trovare soluzioni, mettere dei punti e non solo virgole come sto facendo adesso che poi con la punteggiatura sarò sempre cosi....., assolvermi e farmi l occhiolino.Buoni propositi per quest'anno?cambiare finalmente la lampadina del frigorifero tutto il resto va bene compreso seguirti nel tuo B.

farlocca farlocchissima ha detto...

cara vale, passo di qui a volte e quasi mai ho lasciato detto qualcosa, ma sta volta hai scritto un pezzo così bello che te lo voglio proprio dire. :-) Buon inizio d'anno senza sprechi sopratutto quelli dell'anima..

Vanessa Valentine ha detto...

Auguri, Gilli, per tutte le storie d'amore in corso e che verranno...ulachas suona davvero bene, vagamente veneta e vagamente volgare...:)))))
Auguri anche per tutto il resto,ovviamente.
"Solo" sei anni i pantaloni?:)))parli con una che porta le vecchie braghe scozzesi da quindici anni, giustamente allargate dalla Mama appena i miei fianchi si sono fatti più morbidamente matronali.
Perché dovrei buttarle? Ottima lana, ottimo taglio e materna e amorevole fattura.
I vestiti, se li tratti bene, durano una vita.

Vanessa Valentine ha detto...

Grazie, cara Ross, auguri a te e alla tua spumeggiante personalità!:))))
I monologhi interiori li faccio pure io, eh, a dire il vero intendevo le declamazioni di tanti, uomini e donne, ricolmi di pare e manie perché così credono di rendersi più interessanti. E appena hanno qualcuno che li sta a sentire davanti non stanno nemmeno lì a chiedegli come sta, partono in quarta con i loro problemi, e ti saluto.
Il grosso problema dei nostri tempi, nessuno sta più a sentire nessuno.:((
Auguri per il cambio della lampadina del frigo, a me è partita quella del forno da agosto...ravano un po' a caso nella teglia ma vedo che la roba la cucino lo stesso, quindi aspetto.:)))
Un anno pieno di tutte quelle cose che vuoi!

Vanessa Valentine ha detto...

Grazie, Farlocca, auguri a te, e di cuore.
Spero di riuscire ad eliminare la roba in più che mi inciampa, lo dico seriamente, e che mi rallenta.
A quaranta suonati si comincia ad andare più spediti, non riuscirò a fare tutto quello che mi interessa, le novità sono sempre interessanti ma insomma, il carillon l'abbiamo già sentito e risentito, con la musichina e la ballerina che gira.
Tanto vale scremare.;)