Un piacente ragazzo (inglese, scozzese, mah) mi ha fermata, in piazza. Le sue parole sono state:are you a local?, e cioè se ero del posto. Ma il mio torpido cervellino ha capito "are you a locker?", e cioè se ero un armadietto, domanda che mi ha effettivamente spiazzato, anche perché non somiglio affatto ad un armadietto...il mio sguardo lo ha convinto a rifarmi la domanda chiedendomi se ero di lì, al che ho entusiasticamente annuito. Cercava un internet point, e l'ho aiutato dicendo che non ne avevo assolutamente idea ma che poteva provare in centro.
Me lo immagino ancora vagante, mentre cerca di contattare la famiglia o gli amici, e probabilmente da Mestre non se ne andrà mai più.
Mah, gli amici inglesi mi dicevano che il mio inglese era più che decente, ma sono, appunto, amici e forse quella sera che me l'hanno detto avevamo alzato il gomito, diventando tutti più buoni e generosi...
2 commenti:
solo un caso di pigrizia applicata, direi...niente di cui preoccuparsi...il tuo inglese è sicuramente buono, ma da buona pigra, metti momentaneamente da parte le cose che non servono nell'immediato :-) e poi lo scarso allenamento ha fatto il resto :-)questo episodio dimostra anche che i pigri vivono in un mondo tutto loro, più fantasioso e colorato di quello reale: chi mai troverebbe plausibile il fatto di essere un armadietto? :-) solo un pigro che trova faticoso anche pensare un secondo all'imporbbailità della cosa...Bellissimo :-)
:)
http://sogliadiattenzione.blogspot.com/2008/09/italians-speak-better.html
ciao!
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