Un ricordo lontano, un pomeriggio estivo a Cortina, una giornata di pioggia, prima un tuffo nella piscina comunale in compagnia delle mie cugine e poi i giochi con una ragazzina bionda di non mi ricordo dove, dopo una fuga precipitosa per andare al cinema a vedere “Uno sparo nel buio” e il rimpianto della ragazzina, di un sapore buono, come quando si finisce di mangiare il pane con la nutella. Ecco, ad un certo punto della vita le cose tendono a mescolarsi, esce sempre fuori qualcosa che avevi creduto di dimenticare e che invece si era solo nascosto da qualche parte. (L)
Aaaah, non è tanto che l'ho rivisto anch'io, sublime. I primi due film della - quanti sono? - pentalogia sono una vera meraviglia. Ogni volta tento di capire il viavai iniziale da una stanza all'altra dell'edificio, ma ormai ho deciso di rinunciarci.
Che belle sensazioni evochi, Luca! E com'è vero...per fortuna le ritroviamo sempre, siamo esseri così complessi e pieni di cassettini eppure ritroviamo cose perdute, in soffitta, nei ricordi, sempre... E meno male che invecchiando i ricordi diventano più intensi. Almeno questa, come consolazione!:)))))
E la canzone, Soglia? "Shadows of Paris" di Mancini, non è bellissima? E quando lui va al campo dei nudisti?? Ahhhhhhh...ma è pura poesia, lui che gira con la chitarra per coprirsi...:)))))))))))) e l'agguato di Cato? Un caposaldo della cinematografia.:)))))))
4 commenti:
Un ricordo lontano, un pomeriggio estivo a Cortina, una giornata di pioggia, prima un tuffo nella piscina comunale in compagnia delle mie cugine e poi i giochi con una ragazzina bionda di non mi ricordo dove, dopo una fuga precipitosa per andare al cinema a vedere “Uno sparo nel buio” e il rimpianto della ragazzina, di un sapore buono, come quando si finisce di mangiare il pane con la nutella.
Ecco, ad un certo punto della vita le cose tendono a mescolarsi, esce sempre fuori qualcosa che avevi creduto di dimenticare e che invece si era solo nascosto da qualche parte.
(L)
Aaaah, non è tanto che l'ho rivisto anch'io, sublime. I primi due film della - quanti sono? - pentalogia sono una vera meraviglia. Ogni volta tento di capire il viavai iniziale da una stanza all'altra dell'edificio, ma ormai ho deciso di rinunciarci.
Che belle sensazioni evochi, Luca! E com'è vero...per fortuna le ritroviamo sempre, siamo esseri così complessi e pieni di cassettini eppure ritroviamo cose perdute, in soffitta, nei ricordi, sempre...
E meno male che invecchiando i ricordi diventano più intensi. Almeno questa, come consolazione!:)))))
E la canzone, Soglia? "Shadows of Paris" di Mancini, non è bellissima? E quando lui va al campo dei nudisti?? Ahhhhhhh...ma è pura poesia, lui che gira con la chitarra per coprirsi...:)))))))))))) e l'agguato di Cato?
Un caposaldo della cinematografia.:)))))))
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