lunedì 3 settembre 2012

Non mi stanca mai!



Cosa rende un pomeriggio di pioggia un SUPER pomeriggio di pioggia?
"Uno sparo nel buio", chiaro.
Che attore! Che regista!!

4 commenti:

Unknown ha detto...

Un ricordo lontano, un pomeriggio estivo a Cortina, una giornata di pioggia, prima un tuffo nella piscina comunale in compagnia delle mie cugine e poi i giochi con una ragazzina bionda di non mi ricordo dove, dopo una fuga precipitosa per andare al cinema a vedere “Uno sparo nel buio” e il rimpianto della ragazzina, di un sapore buono, come quando si finisce di mangiare il pane con la nutella.
Ecco, ad un certo punto della vita le cose tendono a mescolarsi, esce sempre fuori qualcosa che avevi creduto di dimenticare e che invece si era solo nascosto da qualche parte.
(L)

Anonimo ha detto...

Aaaah, non è tanto che l'ho rivisto anch'io, sublime. I primi due film della - quanti sono? - pentalogia sono una vera meraviglia. Ogni volta tento di capire il viavai iniziale da una stanza all'altra dell'edificio, ma ormai ho deciso di rinunciarci.

Vanessa Valentine ha detto...

Che belle sensazioni evochi, Luca! E com'è vero...per fortuna le ritroviamo sempre, siamo esseri così complessi e pieni di cassettini eppure ritroviamo cose perdute, in soffitta, nei ricordi, sempre...
E meno male che invecchiando i ricordi diventano più intensi. Almeno questa, come consolazione!:)))))

Vanessa Valentine ha detto...

E la canzone, Soglia? "Shadows of Paris" di Mancini, non è bellissima? E quando lui va al campo dei nudisti?? Ahhhhhhh...ma è pura poesia, lui che gira con la chitarra per coprirsi...:)))))))))))) e l'agguato di Cato?
Un caposaldo della cinematografia.:)))))))